Mercoledì 18 gennaio – ore 19
Stesso scenario: la Fange solitaria e gelida. Mariette riordina un po’ la casa, ma poi, di colpo, sparisce senza dir nulla; incuriosito, suo padre apre la porta e la vede, in ginocchio, con le mani giunte, sul sentiero. Poi la vede varcare lo steccato, voltare e prendere la direzione di Tancrémont.
“Mariette dove stai andando? Rispondi, visto che è tuo padre a chiedertelo!“; con voce ferma e calma, senza voltarsi, Mariette risponde: “Lei mi chiama“, poi procede silenziosa per cadere in ginocchio poco oltre, quindi si alza, percorre qualche metro e si inginocchia di nuovo.
C’era in quel punto una pozza che un fattore aveva allargato per farvi bere le bestie; la si sente “sguazzare” con la mano nell’acqua e dire con voce chiara: “Questa sorgente è riservata per me“.
E poi ancora: “Buona sera, arrivederci!” molto chiaramente.